

Cosa dice la scienza?
-
Il digiuno intermittente (es. 16:8 o 14:10) migliora la sensibilità insulinica e riduce il rischio di diabete.
-
Il digiuno prolungato ciclico (es. 3-5 giorni, come il ProLon) stimola la rigenerazione cellulare e rallenta l’invecchiamento.
-
Studi su topi e primati mostrano prolungamento della vita, maggiore lucidità, riduzione dei tumori.
Fonte: Valter Longo, Salk Institute, Harvard, Nature Aging.

Attenzione: il digiuno non è per tutti
-
Non è adatto a chi ha disturbi alimentari, donne in gravidanza o in fase di forte stress metabolico.
-
Deve essere personalizzato e monitorato.
-
Il digiuno estremo o mal gestito può essere dannoso.
🛠️
Il protocollo Longevity Trail: Digiuno Intelligente
Nel Longevity Trail non si digiuna a caso. Usiamo 3 livelli:
-
Digiuno circadiano – cenare prima, niente spuntini serali.
-
Intermittente 14:10 o 16:8 – a giorni alterni o 3 volte a settimana.
-
Cicli di Digiuno Mimetico – 3-5 giorni con supporto ProLon o equivalente.

Benefici osservabili nei clienti
-
Maggiore energia mentale
-
Riduzione della pancia viscerale
-
Miglioramento dei marker infiammatori
-
Maggiore consapevolezza alimentare
-
Reset metabolico e digestivo
cosa accade al nostro corpo
Quando smetti di introdurre cibo per diverse ore, il tuo corpo attiva sistemi di sopravvivenza evolutivi:
-
Abbassa insulina e glicemia
-
Attiva l’autofagia (riciclo cellulare)
-
Aumenta la produzione di ormoni della crescita
-
Riduce l’infiammazione sistemica
👉 Questi effetti non si ottengono mangiando di continuo.

Aggiungi commento
Commenti